Esaurimento genitoriale

Il “burnout genitoriale” è un problema sempre più frequente e possiede le stesse caratteristiche dell’esaurimento lavorativo con la differenza che nel caso dei genitori questi si ritrovano da soli ad affrontare tale disagio.

Come succede a tante mamme, e a tanti papà, anche Giulia 37 anni, madre di due bambini di 9 mesi e di 3 anni, si è ritrovata suo malgrado ad affrontare un periodo di difficoltà.

Il crollo psicofisico: un appello, un’opportunità

Subire un crollo psicofisico è un’esperienza spiacevole che tuttavia porta con sé un importante messaggio. Ci da cioè l’opportunità di ascoltare ciò di cui il nostro corpo e la nostra mente hanno realmente bisogno.

Quando la depressione c’è, ma non si vede

Ci sono circostanze in cui la depressione non è grave a tal punto da rendere inabile la persona, cioè non in grado di dedicarsi alle proprie faccende quotidiane.  E’ il caso questo di Margherita, una giovane di 25 anni, sposata con un uomo da lei stesso definito in gamba. Margherita aveva anche un lavoro che…

“Esci, distraiti.. ” | cosa non dire a chi è depresso

“Passerà, che vuoi che sia”, “sono altre le cose per cui star male, c’è chi sta peggio”, “non ne vale la pena” “Esci un pò, c’è anche una bella giornata”, “cerca di distrarti.. vai in palestra”, “dedicati a qualche attività che ti piace” Frasi che a volte trafiggono come un pugnale quando stai male, sei…

Il Male Oscuro

In Italia circa 1,5 milioni di persone soffrono di depressione, mentre circa il 10% di italiani ha sofferto almeno una volta di un episodio depressivo nel corso della vita. Secondo le stime dell’OMS, nel 2020 il male oscuro sarà la seconda causa di morte in tutto il mondo, dopo le malattie cardiovascolari.  A livello sociale…